News

News

Intervista a Andrea Brusa

co-regista dell’opera prima “Le voci sole”

21 Agosto 2022

Nel penultimo giorno di MantovaFilmFest abbiamo incontrato il regista Andrea Brusa, che porta al festival l’opera prima Le voci sole diretta assieme a Marco Scotuzzi. Una produzione indipendente che porta sullo schermo Giovanni Storti in un’inedita veste solista e alle prese con un ruolo molto diverso da quelli a cui siamo abituati.

Com’è stato lavorare con Giovanni? Oggettivamente bellissimo. È una persona con una gigantesca disponibilità e una grande voglia di mettersi in gioco, non ha paura di osare e infatti si è lanciato in un ruolo lontano da quelli abituali. Era ben contento di farlo perché ha una grande curiosità, non solo sul lavoro ma proprio come approccio alle cose. Poi sul set è stato fantastico: divertente e carismatico, con la battuta al momento giusto, una risorsa soprattutto a livello umano.

Brusa e Scotuzzi vengono da una lunga carriera nel cortometraggio. Com’è stato il salto? Paradossalmente è più complicato scrivere un corto che un lungo, perché devi sintetizzare tre atti in pochi minuti. Personalmente sono più portato a scrivere storie con pochi personaggi e pochi ambienti, per questo motivo non ho sofferto molto il salto. anche da un punto di vista produttivo abbiamo costruito una struttura con molti punti in comune con i cortometraggi che realizziamo.

E come si cura la regia di un film in due? Questo film ci ha visti occuparci insieme di molte cose, ma i nostri approcci sono molto distanti, io più vicino alla scrittura creativa, Matteo più all’aspetto visivo e alla parte esecutiva. Questo ci rende complementari, anche se il confine è sottile perché c’è un confronto costante per forza di cose. Comunque credo che negli anni siamo riusciti a costruire la giusta sinergia.